FONTE: Ministero della Salute
A cura dell’Ufficio 6 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN)
Normativa di riferimento
Descrizione sintetica delle attività
Il Piano Nazionale additivi e aromi alimentari, compresi gli aromi di fumo 2020 – 2024, rappresenta la seconda edizione del Piano additivi alimentari in vigore dal 2015, di cui mantiene le due linee di attività consolidate sul territorio: verifica dell’utilizzo degli additivi alimentari (AA) nei prodotti alimentari ai sensi del regolamento (CE) n. 1333/2008 e controllo dei requisiti di purezza degli AA tal quali ai sensi del regolamento (UE) n. 231/2012. Accanto a queste due linee di attività introduce i controlli ufficiali per la verifica della presenza di talune sostanze non aggiunte in quanto tali agli alimenti, ma naturalmente presenti negli aromi e negli ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti (cfr. Allegato III del Regolamento (CE) n. 1334/2008). Inoltre estende le attività di controllo ai prodotti alimentari su cui è autorizzato l’impiego di AR con limitazioni d’uso come previsto dall’Allegato I del Regolamento (CE) n. 1334/2008 ed agli AR come materia prima (per esempio presenza di contaminanti negli aromi di fumo).
Luogo e momento del controllo
I controlli devono essere effettuati in tutte le fasi della produzione, della trasformazione, della distribuzione degli additivi alimentari tal quali e nei prodotti alimentari, ivi compresa l’importazione.
Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Le regioni/province autonome pianificano l’attività di controllo, nonché la ripartizione dei campioni ad essi attribuiti dal livello centrale, tenendo conto degli esiti analitici dei controlli svolti dai laboratori negli anni precedenti e delle eventuali notifiche di allerta che hanno coinvolto l’uso di additivi e di aromi alimentari.Tra i potenziali rischi sono da considerare i seguenti aspetti:
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
La frequenza o il numero annuale dei controlli analitici per ogni Regione/Provincia autonoma è riportata nelle tabelle dell’Allegato 1 del Piano Nazionale. Nello specifico la tabella Sezione A è dedicata agli Additivi alimentari e la tabella Sezione B agli Aromi alimentari. Tale numero di controlli è determinato in base alla popolazione di ogni singola Regione/Provincia Autonoma e deve essere inteso come numero minimo di campioni da effettuarsi ogni anno.
Metodi e tecniche
Attività comprendenti controlli documentali, controlli d’identità e controlli fisici.
Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Nei casi di non conformità dei prodotti alimentari si applicano provvedimenti quali le prescrizioni o qualsiasi altra azione correttiva ritenuta necessaria per garantire la sicurezza degli alimenti o il rispetto dei pertinenti requisiti giuridici (ritiro degli alimenti dal mercato, sequestro seguito dalla distruzione o dal rinvio delle partite provenienti da Paesi Terzi).
(Per approfondimenti vedi Cap. 6 -> Rispetto dei criteri operativi -> Sistema sanzionatorio).
Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
I laboratori trasmettono i dati del controllo ufficiale al Ministero attraverso la piattaforma informatica NSIS-RaDISAN, nel canale dedicato ADD, nel rispetto delle modalità e delle tempistiche stabilite e diffuse a livello nazionale. I dati sono quindi validati dalle Regioni e PA.
A seguito di validazione il Ministero utilizza ed elabora i dati per la certificazione degli indicatori LEA collegati al Flusso ADD, per la trasmissione ad EFSA, per la compilazione della sezione dedicata dal PCNP e per la redazione, effettuata con l’ausilio dell’ISS per gli aspetti tecnici, della Relazione di fine anno.
Le azioni correttive/feedback sono intraprese, qualora se ne ravvisi la necessità, attraverso la divulgazione di Note informative, presentazioni nel corso di giornate formative appositamente organizzate dalla DGISAN e risposte a quesiti.
Autorità Competente Centrale
Ministero della Salute: DGISAN - Ufficio 6
Ruolo:
Autorità Competente Regionale
Regioni/Province Autonome di Tento e Bolzano
Ruolo:
Autorità Competente Locale
Dipartimenti di prevenzione delle A.S.L.
Ruolo: effettuano a livello locale le attività di vigilanza e controllo (attività di campionamento e di verifiche documentali) sulla base delle programmazioni regionali/provinciali.
Laboratori
Laboratori pubblici delle A.S.L., A.R.P.A. e I.I.Z.Z.S.S.
Ruolo: effettuano le analisi di laboratorio e trasmettono i risultati e le informazioni correlate al Ministero.
Istituto Superiore di Sanità
Ruolo: l’ISS fornisce supporto tecnico-scientifico al Ministero ed ai laboratori deputati al controllo ufficiale degli alimenti, anche per quanto riguarda la scelta e l’adozione di metodi analitici. Si occupa delle procedure di controversia di cui all’articolo 8 del D.Lgs. 27/2021
Vedi anche
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute